Fondi BEI: riqualificazione energetica per l’edilizia scolastica

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Fondi BEI: riqualificazione energetica per l’edilizia scolastica

La riqualificazione energetica degli edifici scolastici può ora contare su un fondo europeo di circa 1,5 miliardi di euro. E’ stato infatti firmato lo scorso 29 Luglio l’accordo fra Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca (MIUR), Banca Europea per gli Investimenti (BEI), Banca di Sviluppo del Consiglio d’Europa (CEB) e Cassa Depositi e Prestiti (CDP), che prevede lo stanziamento di finanziamenti a favore degli Enti pubblici perinterventi di ristrutturazione, messa in sicurezza, adeguamento alle norme antisismiche, efficientamento energetico e nuova costruzione di edifici scolastici. 

Le risorse (1.255 milioni di euro stanziati da BEI e 300 milioni di euro da parte di CEB) saranno erogate da Cassa depositi e prestiti a Comuni, Province e Città Metropolitane tramite la concessione di mutui alle Regioni, sulla base di graduatorie di priorità predisposte da queste ultime e rientranti nella programmazione nazionale triennale 2018-2020 per l’edilizia scolastica del MIUR, Ente coordinatore del Piano. 

Gli oneri di ammortamento dei mutui sottoscritti saranno a carico dello Stato, e grazie a specifiche modalità di erogazione i beneficiari finali potranno utilizzare le risorse senza incidere sul patto di stabilità interno 

Il ricorso ai fondi del Patto, che nelle previsioni di Cassa depositi e prestiti consentirà la riqualificazione di circa 9.000 edifici scolastici, permetterà allo Stato italiano un notevole risparmio nella spesa per interessi passivi. 

Argomenti
Energia
01/09/2019