La gestione dei debiti con l’erario comporta una serie di difficoltà e di aggravi per le imprese e le famiglie. Spesso multe, cartelle esattoriali e altre incombenze vengono trascurate o dimenticate, e quando tornano a galla le conseguenze sono drammatiche per i bilanci dei cittadini e delle loro attività. D’altro canto non agevola la complessità e la mutevolezza del sistema fiscale italiano, così si è costretti a rivolgersi a uno o più specialisti per risolvere questi problemi, con un ulteriore dispendio di risorse economiche e di tempo a disposizione.
Considerata la diffusione di questa esigenza, la start up sarda “Rimedia” ha ideato e sviluppato un software che permette di analizzare in maniera oculata le cartelle esattoriali e, in base alle disposizioni di legge vigenti, elabora un report che consente al cittadino o all’impresa di capire se il debito vantato dal fisco sia realmente esigibile.
L’idea della startup è nata cinque anni fa da un’esigenza personale, quando i fondatori scoprirono di avere un grosso debito verso il fisco, dato da contingenze indipendenti dalla loro volontà.Non volendo accettare passivamente la situazione avversa, i fondatori si rivolsero ad avvocati e commercialisti, ma le soluzione prospettate non li soddisfecero e allora decisero di prendere in mano la situazione e si misero a studiare la materia, partendo da testi e manuali di diritto tributario e da documenti ufficiali dell’Agenzia delle entrate e di Equitalia. Tentativo dopo tentativo, istanza dopo istanza riuscirono a costruire un sistema che permise loro di avere risposte più efficaci.
In poco tempo, grazie anche al passaparola familiare, la voce iniziò a circolare e iniziarono a fornire supporto ad amici con situazioni simili. Avendo quindi riscontrato la possibilità di costruire un business, il team ha costituito Rimedia. All’aumentare dei clienti, si è reso necessario mettere a punto uno strumento che potesse velocizzare il lavoro. Così è nato il programma di pre-analisi che permette di capire se ci siano i margini e le condizioni per intraprendere azioni contro l’ente escussore o meno.
Il programma è nato da un semplice foglio di calcolo che, dopo numerosi adattamenti e modifiche, è cresciuto in complessità, acquisendo nuove funzionalità. Ora la startup sta sviluppando il suo progetto, trasformando il sistema in un vero e proprio portale di consultazione: gli utenti potranno eseguire la preanalisi caricando autonomamente i propri dati su www.rimediaes.ite il programma sarà in grado di dare delle risposte immediate su una possibile soluzione, che verrà poi confermata in una successiva fase di studio e analisi.