Caso aziendale: Smart energy floor - Intervista ad Alessio Calcagni

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Smart Energy Floor

Abbiamo avuto il piacere di incontrare Alessio Calcagni di Smart Energy Floor, una giovane realtà, nata da un gruppo di amici, che potrebbe innovare e cambiare il modo produrre energia elettrica in modo completamente pulito.

Buongiorno Alessio, ci presenti Smart Energy Floor?

Buongiorno, Smart Energy Floor è un pavimento capace di generare energia elettrica camminandoci sopra.  Il principio di funzionamento è molto semplice: più persone camminano su Smart Energy Floor maggiore sarà la quantità di energia che erogherà. Per questo motivo, una volta sviluppato e realizzato, dovrà essere installato in luoghi molto affollati.

Di cosa ti occupi all’interno dell’impresa?

Attualmente non siamo ancora costituiti come soggetto giuridico, siamo un team di amici conosciuti durante gli studi universitari. La mia figura all’interno del team è quella del Project Development Engineer, ovvero mi occupo di coordinare i lavori di sviluppo di Smart Energy Floor e insieme alle altre professionalità lavoriamo per realizzare il Progetto. Le mie competenze riguardano i materiali plastici organici impiegati per generare energia: questi materiali sono polimeri piezoelettrici (Ndr. la piezoelettricità è la generazione di energia elettrica attraverso la “deformazione” di materiali) che ho avuto modo di conoscere durante il mio lavoro di tesi di laurea specialistica presso il Laboratorio di Dispositivi Elettronici Avanzati (Dealab) dell’Università di Cagliari, diretto dalla Prof.ssa Annalisa Bonfiglio e dal dott. Ing Piero Cosseddu.

Che tipo di problemi risolve la vostra iniziativa, a quali bisogni risponde?

I problemi che abbiamo individuato sono principalmente tre: le emissioni di CO2, che rendono invivibili le nostre città; l’elevato costo dell’energia elettrica che in Italia è superiore alla media europea e più del doppio della Francia;  la Domanda Energetica globale che sta crescendo molto velocemente a causa dell’industrializzazione dei Paesi BRICS. La soluzione che proponiamo è Smart Energy Floor, un prodotto che genera energia elettrica pulita, totalmente riciclabile e che permette di razionalizzare l’uso dell’energia elettrica per esempio lasciando al nostro prodotto l’incarico di illuminare, grazie all’utilizzo di luci LED a basso consumo di potenza, un locale molto affollato.

Quali sono le tipologie dei vostri clienti?

Ci stiamo concentrando sul mercato B2B e i nostri clienti sono Aziende che operano nel settore navale, come i grandi Nomi dei produttori di Navi da Crociera. Queste navi infatti, che sono a tutti gli effetti delle vere e proprie città con migliaia di passeggeri, isolate elettricamente in mezzo al mare, richiedono grandi quantità di energia per alimentare tutti i suoi sistemi. Installando Smart Energy Floor sui ponti delle crociere sarebbe possibile auto illuminare i ponti stessi, alimentare dispositivi a basso consumo di potenza, quali sistemi di comunicazione wireless, smartphone e tablet, permettendo quindi di razionalizzare l’energia erogata dai motori convogliandola verso altri sistemi. Altro segmento di clienti in cui ci stiamo concentrando è il settore dei trasporti pubblici: anche gli autobus, come le navi da crociera, sono sistemi isolati e con Smart Energy Floor possiamo illuminarli in assenza di luce diurna o convogliare l’energia in una batteria 12 V. Altri clienti sono inoltre i centri commerciali, stazione dei treni e aeroporti.

Con quali strumenti di comunicazione li raggiungete?

Stiamo collaborando con Build it Up, un’associazione no profit che supporta le startup per individuare il segmento di clienti che ci stanno aiutando individuando i clienti e cercando di creare dei collegamenti con loro attraverso il loro network di imprese. Inoltre Simone si sta occupando personalmente di contattare i clienti diretti per vedere se sia possibile collaborare insieme per sviluppare il progetto.

Da chi è composto il vostro gruppo imprenditoriale e con quali ruoli e competenze?

I membri del team sono Simone Mastrogiacomo, Project Measurement Engineer, che si occupa di effettuare le misurazioni sul prototipo per studiare i segnali di energia, Giorgio Leoni, Project Control Engineer, esperto di circuiti elettronici che avrò il compito di realizzare tutta la componentistica di gestione di Smart Energy Floor, Nicola Mereu, Mechanical Structure Engineer, realizza la struttura meccanica del pavimento per ottimizzare la pressione dei passi sui materiali che generano energia e che sono integrati all’interno, il Prof. Alberto Mariani e la Dott.ssa Valeria Alzari dell’Università di Sassari, esperti in polimeri, i quali ottimizzeranno le proprietà chimico fisiche dei materiali piezoelettrici di Smart Energy Floor . I nostri esperti di marketing e business, Jacopo Deidda Gagliardo, Andrea Laddòmada, Marco Sanna e Diana Yankova, che studiano quale strategia adottare per individuare i segmenti di clientela, si occupano della gestione dei social e la preparazione di una possibile campagna di crowdfunding negli USA.

Come prevedete di guadagnare dalla vostra iniziativa?

La nostra idea di business è molto smart: intendiamo realizzare un brevetto internazionale da cedere in licenza a tutte quelle aziende che operano in diversi segmenti del mercato delle pavimentazioni che intendano diversificare i loro prodotti. Solo in Italia queste aziende sono all’incirca un migliaio.

Tali aziende venderanno in seguito il pavimento energetico agli Operatori elettrici e alle ESCo i quali avranno come loro punto di forza per raggiungere i clienti finali la possibilità di rateizzare nella bolletta i costi di Smart Energy Floor. 

Quali sono i punti di forza nell’aver realizzato la vostra iniziativa in Sardegna?

La Sardegna è una terra ricca di grandi menti, professionalità e imprenditori con i quali stiamo collaborando per realizzare al meglio Smart Energy Floor. Dobbiamo molto alla Sardegna, e speriamo di poter dare un contributo tangibile presto alla nostra terra.

E quelli di debolezza?

Il punto di debolezza principale è la mancanza di un incubatore che metta a disposizioni delle idee imprenditoriali la strumentazione e i laboratori necessari per supportare un progetto di sviluppo industriale. Sarebbe bello aiutare a far comunicare le aziende del territorio per condividere i propri laboratori e permettere alle idee di prendere forma concretamente. 

Descrivici Smart Energy Floor tra 5 anni.

Da visionario quale sono, Smart Energy Floor costituirà un sistema di generazione di energia che permetterà di gestire in maniera razionale l’energia elettrica: ponti di navi da crociera e autobus verranno illuminati da luci led alimentate dagli stessi passi dei passeggeri, centri commerciali, aeroporti e stazione dei treni saranno permetteranno finalmente di poter ricaricare “on the road” i propri dispositivi a bassa potenza e verranno inoltre alimentati sistemi di trasmissione wifi. Il nostro lavoro invece non si fermerà a Smart Energy Floor e tra 5 anni le potenzialità dei materiali organici di cui è costituito il pavimento energetico ci porterà a sviluppare nuovi prodotti innovativi che spaziano dall’elettronica indossabile alla nautica per imbarcazioni di media/grande dimensione.

Di cosa pensi che avrete bisogno per raggiungere questi risultati?

Per portare a termine il progetto Smart Energy Floor  abbiamo bisogno di strumentazione specialistica, come cappe chimiche, spinner, agitatori magnetici termostatati, e generatori di alta tensione. Un aiuto concreto potrebbe arrivare sia dalle istituzioni che da aziende private attraverso la condivisione di risorse e strumentazioni che ci permettano di sfruttare il network di conoscenze per realizzare il nostro progetto.

Per maggiori informazioni si consulti:

Veranu

A cura di SardegnaImpresa.eu con la collaborazione di TTecnologico

16/03/2015