Abbiamo incontrato la Dott.ssa Annalisa Mascia, presidente della Cooperativa sociale Agape Sardegna, un caso esemplare di come competenza, passione, motivazione e visione si siano combinate per realizzare un’iniziativa imprenditoriale in costante crescita.
Buongiorno Annalisa ci presenti Agape Sardegna?
Agape è un’Impresa Sociale nata il 25 Settembre del 2003. Si fonda su valori importanti, quali l’amore per l’altro, l’amore incondizionato, la volontà, il coraggio e un sano rischio imprenditoriale.
La Cooperativa Agape viene fondata da 4 colleghe psicologhe e pedagogiste. Tutt’ora facenti parte del Consiglio d’Amministrazione di cui io sono Presidente dalla sua fondazione. Agape nasce come un progetto imprenditoriale ambizioso che mira a trasformare la mentalità comune che vede l’ambito psichiatrico nella sua accezione negativa di malattia arrivando nel tempo a colpire il suo pubblico esclusivamente su aspetti positivi di salute e di valorizzazione delle risorse residue insite in ogni individuo. Al suo avvio Agape consisteva nell’apporto imprenditoriale e operativo di quattro giovani colleghe; oggi a distanza di 12 anni Agape si avvale, invece, dell’apporto professionale di più di 100 professionisti del sociale di cui un’ampia fetta è costituita da dipendenti a tempo indeterminato, circa 30 soci lavoratori e una parte di liberi professionisti. Agape si muove su tre ambiti di macro interessi: 1) le strutture residenziali psichiatriche; 2) i Servizi Psico-educativi domiciliari; 3) la Formazione. Ci sono state diverse fasi di sviluppo nella nostra impresa; questa rappresenta il momento di maggior stabilizzazione, innovazione e ricerca.
Da chi è composta la vostra cooperativa e con quali ruoli e competenze? Di cosa ti occupi all'interno dell'impresa?
La nostra Cooperativa è composta da un nucleo dirigenziale (che costituisce anche il CDA) di cui fanno parte 3 psicologhe psicoterapeute che rivestono ruoli di gestione economica dell’azienda, progettazione gare d’appalto, gestione risorse umane, relazioni esterne e marketing. Al fianco del CDA troviamo l’Assemblea dei Soci- Lavoratori che riveste un ruolo attivo e determinante nelle scelte aziendali. I soci sono rappresentati dalle più svariate figure professionali dell’ambito sociale e sanitario. Oltre ai soci, abbiamo con noi un ampio numero di dipendenti e collaboratori che condividono la Vision e la Mission e quotidianamente portano avanti i progetti della Cooperativa. Le figure sono varie: per es. Educatori, Tecnici della Riabilitazione psichiatrica, Avvocati, OSS, Assistenti alla persona, Psicologi, Tecnici Sanitari, Assistenti Sociali, OSA, Animatori, Assistenti Domiciliari, Infermieri e così via. A questo Organigramma si deve aggiungere il valore rappresentato dai tirocinanti universitari e dai tirocinanti in formazione lavoro (TFL) che svolgono con noi la pratica e che, spesso, a fine percorso entrano formalmente a far parte della nostra Equipe di lavoro.
Per quanto riguarda me sono la Presidente della Cooperativa dal 2003, con ri-elezione quadriennale. Sono una Psicologa Psicoterapeuta e ho sempre utilizzato i miei studi per ragionare sulle modalità imprenditoriali più adeguate, mirate ai target specifici, ai committenti e ai miei stessi collaboratori; ma la formazione psicologica non bastava. È da 15 anni che seguo corsi di formazione e aggiornamento per la gestione di impresa. Tra le mie più grandi soddisfazioni rientra quella di aver frequentato il Master biennale della Scuola di Direzione Aziendale dell’Università Bocconi di Milano in Management Sanitario. Questa scelta mi ha permesso di confrontarmi con grandi esperti del settore (Docenti e allievi) e rientrare in Sardegna con maggiore consapevolezza e preparazione da metter completamente a disposizione della Cooperativa e del nostro territorio.
In Agape ho rivestito per diversi anni un duplice ruolo: sia dirigenziale sia operativo e di coordinamento. Attualmente, e da qualche tempo a questa parte mi occupo principalmente di gestione risorse umane, progettazione sperimentale e innovativa, marketing digitale e la mia passione è l’avvio di spin-off aziendali. Sono la Responsabile delle nostre 5 Strutture Residenziali Psichiatriche, 2 strutture gestite da oltre 7 anni per conto della Asl 8 di Cagliari e 3 strutture private autorizzate. Tutto questo mi permette oggi di avere riconoscimenti sociali e professionali relativi ai risultati imprenditoriali, che mi gratificano e mi stimolano a continuare con i valori forti della nostra Vision Aziendale. Da 13 anni svolgo il ruolo di Tutor Universitaria presso la Facoltà di Psicologia di Cagliari per l’insegnamento di Psicologia della Personalità e nel 2015 sono entrata a far parte del Consiglio dell’Ordine degli Psicologi della Regione Sardegna, ruolo di cui vado molto fiera perché mi consente di confrontarmi con colleghi molto preparati e per cui provo una sincera ammirazione.
Che tipo di servizi offrite?
Attualmente la nostra Cooperativa offre Servizi psico-educativi, riabilitativi, assistenziali, socio-sanitari e formativi, nello specifico:
- Servizi residenziali e semiresidenziali per persone adulte con disabilità psichica: le case famiglia di Agape si differenziano tra loro per il diverso livello di intensità terapeutica, andando a colmare tutti i “buchi” lasciati dalla continua richiesta di salute e coinvolgendo nuovi tipi di utenza legati alla società moderna, che avanza sempre nuove richieste su problematiche emergenti;
- servizi educativi e domiciliari rivolti agli anziani;
- servizi psico-educativi rivolti a minori e adolescenti;
- servizio di counselling e di psicoterapia;
- servizio di amministrazione di sostegno rivolto alle persone fragili;
- servizi di mobilità giovanile europea all’interno del programma Erasmus PLUS;
- servizi di tutela delle donne che vanno da un sostegno psicologico e legale fino all'assistenza concreta;
- servizi formativi in due ambiti: a) socio-assistenziale, educativo, comunicativo e giuridico rivolti ai futuri operatori del sociale e a studenti o laureati in Psicologia; b) psicologico rivolto ai docenti delle scuole di ogni ordine e grado.
Quali sono le tipologie dei vostri clienti?
I nostri clienti sono i Privati Cittadini e i Pubblici Committenti. Nello specifico i clienti sono tutte quelle persone, famiglie, organizzazioni ed Enti che sono a contatto con la disabilità psichica e lo svantaggio sociale. I nostri clienti sono pertanto uomini e donne, minori, adulti e anziani e tutti coloro che hanno desiderio di avvicinarsi all’ambito della Salute. Attualmente il nostro fatturato proviene per circa il 50% da ingressi pubblici e per il restante 50% da ingressi privati. Fino al 2007 il nostro bacino di utenza era legato principalmente alle gare d’appalto comunali, provinciali e regionali. Oggi il risultato è che Privati Cittadini si attivano, scegliendoci sulla base dell’esperienza dimostrata nel corso degli anni.
Con quali strumenti di comunicazione raggiungete i vostri clienti?
Per tanto tempo il nostro principale strumento di comunicazione è stato quello più informale: il passaparola e il contatto diretto con i potenziali clienti. Con l’avvento dei social Networks e della trasformazione digitale Agape ha acquisito un nuovo modo di farsi conoscere.
Da Facebook a Twitter, da Istangram a Google+, da Linkedin al nuovissimo sito internet. Agape oggi richiama l’interesse di oltre 2000 “seguaci” di media età e da diverse parti del mondo, che chiedono di poter interagire e manifestano stima e affetto per il nostro impegno a 360 gradi verso la malattia psichiatrica.
I nostri stessi clienti oggi chiedono di essere parte attiva nel processo di comunicazione esterna, di cui mi occupo personalmente e studio ogni dettaglio. Nell’ultimo anno ho voluto dare maggior spazio in Cooperativa a tutto l’aspetto del marketing facendomi affiancare da un Equipe multidisciplinare che cura l’identità e l’immagine di Agape nella sua coerenza ed efficacia.
Quali sono i punti di forza di una iniziativa come la vostra?
punti di forza sono rappresentati da vari aspetti:
- Agape è un’ azienda conosciuta e riconosciuta (dai clienti privati e dalla Sanità Pubblica);
- la formazione continua;
- l’innovazione;
- uno degli elementi più importanti è che il Management di Agape è stato continuativo, non c’è stato un turnover di dirigenti e questo ha fatto sì che provenendo da un modello professionale preciso di riferimento si potesse andare avanti con un livello professionale interno alla Cooperativa sempre più elevato e che richiama a sè professionisti di alto livello;
- sin dal primo anno di attività inoltre, Agape ha vinto gare d’appalto con diversi committenti arrivando a dimostrare la propria forza e solidità nei rapporti con le banche e le assicurazioni e tutti quegli enti che in qualche modo confermano e garantiscono per il marchio dell’azienda;
- altro punto di forza è rappresentato da tutte le autorizzazioni, accreditamenti e certificazioni che garantiscono la qualità e l’affidabilità del marchio Agape.
Quali difficoltà avete incontrato e come le avete superate? C’è stato un percorso di crescita da quando siete nati ad oggi??
Tra le difficoltà maggiori passate e presenti ci sono i ritardi nei pagamenti da parte dei Clienti, c’è stato un miglioramento solo negli ultimi anni. Queste difficoltà le abbiamo superate mantenendo una qualità elevata dei servizi offerti, garantendoci così la fiducia dei Sistemi Bancari.
Altra difficoltà con cui alcune volte ci siamo scontrate è la corretta condivisione dei valori e della Vision Aziendale con persone che per motivi vari non erano interessate a condividerla pur volendoci star dentro.
Dalla nascita di Agape ad oggi c’è stato un percorso di crescita che può assimilarsi a diverse scelte strategiche portate avanti sulla base di nuove esigenze emerse. C’è stata sicuramente una prima fase in cui il Focus della Cooperativa era il soggetto svantaggiato; una seconda fase in cui il focus è diventato il Committente (pubblico o privato che fosse); una terza fase di centratura sulle risorse umane della Cooperativa finalizzata alla continua motivazione e aggiornamento professionale; una quarta fase, oggi, che vede la Cooperativa impegnata nel momento di sua massima apertura al mondo esterno che si esplica nello sviluppo di una fitta rete europea di scambi e condivisioni che possano portare a compimento la Mission profonda racchiusa nello slogan di Agape: “Salute Mentale per Tutti”.
Descrivici come vedi "Agape Sardegna" tra 5 anni, quali risultati speri di poter raggiungere?
L’ingresso di nuovi soci, nuovi professionisti che desiderano investire e credere in un progetto d’impresa solido e maturo. Un altro risultato da qui a 5 anni è che gli stessi clienti/pazienti inizino ad investire sul progetto riconoscendolo forte dal punto di vista etico e un valore aggiunto per il nostro territorio Sardo.
Di cosa potreste aver bisogno per raggiungere questi risultati?
Ciò che ritengo sia necessario per raggiungere questi risultati è sicuramente il proseguo nella promozione di una Cultura della Salute ad ampio raggio e la formazione continua di professionisti che credono nell’impresa e portano avanti gli obiettivi comuni, lasciando da parte individualismi e aspetti egocentrici tipici delle società capitaliste.
Che consigli ti sentiresti di dare a chi vuole fare impresa in Sardegna?
Ai giovani, che quotidianamente si rivolgono a noi e a me come Imprenditrice Psicologa, consiglio sempre di essere coraggiosi, di portare avanti le loro idee con coerenza e dignità, di continuare a formarsi e aggiornarsi, di essere curiosi e di portare rispetto verso gli impegni presi, non tralasciando mai i propri tempi e spazi personali. Per me Fare Impresa equivale ad un concetto più ampio di Responsabilità del ruolo e conduzione di una vita sana, l’Imprenditore prende un impegno professionale e sociale e deve poterlo portare avanti con serietà e rispetto.
Per maggiori informazioni si consultino i seguenti riferimenti: