Si chiama “Smart Grid” ed è un avviso pubblico con cui l’assessorato regionale dell’Industria promuove e sostiene la realizzazione di reti intelligenti per l’energia sostenibile in Sardegna. Il Servizio Energia dell’assessorato promuove una serie di incontri nel corso dei quali saranno illustrati i dettagli dell’iniziativa e saranno spiegate le modalità di accesso alle opportunità offerte dall’avviso. Per coinvolgere tutti i Comuni della Sardegna, è stato organizzato un vero e proprio road show. La prima tappa è fissata per il 16 marzo al museo archeologico di Olbia, sul lungomare Isola Peddona, al molo Green. Il 23 marzo l’appuntamento è nella sala del consiglio comunale di Oristano, in piazza Eleonora 44, mentre il 30 marzo il tour si sposterà a Nuoro, nella biblioteca Satta di piazza Asproni 8. Ultima tappa il 6 aprile a Cagliari, nell’Aula Magna di Ingegneria, in via Marengo 2.
Le risorse ammontano a 3milioni e 900mila euro e provengono dal POR FESR Sardegna 2014/2020, Asse prioritario IV Energia sostenibile e qualità della vita, Azione 4.3.1 Realizzazione di reti intelligenti di distribuzione dell’energia (Smart Grid e Micro Grid). Per la realizzazione degli interventi, ogni Comune potrà ottenere un finanziamento di 150mila euro + Iva a fondo perduto, pari al 100% delle spese ammissibili ed effettivamente sostenute. Così si intende proseguire il lavoro avviato gli anni scorsi, quando gli enti locali isolani hanno investito molto per installare impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile.
La Regione punta a migliorare l’efficienza della generazione distribuita esistente, attraverso l’integrazione con la mobilità sostenibile e con la realizzazione di reti intelligenti di distribuzione dell’energia – le Smart Grid – basate sull’integrazione di sistemi Ict per il monitoraggio dei consumi e di sistemi di accumulo. Le Smart Grid permettono di superare le criticità connesse alla variabilità delle risorse rinnovabili attraverso un sistema di consumo programmabile e prevedibile che permette di limitare gli impatti sulle infrastrutture a cui è connessa e anche i costi associati.
Il processo di diffusione delle Smart Grid passa anche attraverso le Micro Grid, interventi su singoli edifici che permettono di utilizzare in maniera efficiente la produzione rinnovabile, di conservarne l’eccesso tramite sistemi di accumulo e opportuni sistemi di gestione, per ottenere l’integrazione tra produzione, accumulo e consumo, allo scopo di utilizzare prioritariamente le risorse di produzione elettrica già attualmente installate e massimizzare l’autoconsumo energetico elettrico e favorire un decremento dei costi.
Gli eventi, fissati tutti dalle 9.30 alle 13, prevedono una prima parte informativa, in cui sarà fornita una panoramica esaustiva della programmazione strategica in cui si inserisce l’avviso pubblico e delle opportunità che offre, e una seconda parte in cui si darà spazio ai dubbi e alle richieste di chiarimento dei partecipanti.
L’invito è rivolto in particolare ai rappresentanti e ai tecnici dei Comuni della Sardegna e di altri soggetti pubblici, ai liberi professionisti, agli studi tecnici, agli imprenditori del settore energetico e a tutti gli interessati. Gli organizzatori suggeriscono, per la migliore riuscita dell’incontro, la lettura preventiva dell’avviso pubblico e la compilazione dei campi del modulo di iscrizione.
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