Rapporto Crenos su turismo in Sardegna: appeal costante, settore vale 2 miliardi, spesa media turista 861 euro

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 Le attrazioni ambientali sono le motivazioni principali del soggiorno e il nord dell’Isola la meta preferita, tra i 36 e i 50 anni l’età media, medio – alta la cultura (quasi la metà laureati), 861 euro la spesa media per tutta la vacanza (un quarto speso nei trasporti), 104 euro la spesa giornaliera, alloggia in hotel e si muove in auto. Ecco l’identikit del turista che visita la Sardegna delineato dall’indagine ‘Destinazione Sardegna’, condotta dal Crenos nei porti e aeroporti sardi fra i viaggiatori non residenti, da cui emerge che l’impatto economico complessivo del settore turistico nell’Isola sfiora i due miliardi di euro.

Il Crenos ha somministrato un questionario a un campione di 1.461 persone nei porti di Cagliari, Olbia e Porto Torres e negli aeroporti di Cagliari, Olbia e Alghero tra aprile e ottobre del 2012. Il 60 per cento dei vacanzieri arriva dall’Italia (in testa nettamente la Lombardia, segue il Lazio). Il 40 per cento dall’estero: Germania di gran lunga al primo posto, poi Francia e Regno Unito. Il 73,8 per cento è già stato almeno una volta in Sardegna, il 32,9 più di cinque volte. Di solito il viaggio è in coppia o allargato alla famiglia. La permanenza media è di undici notti per gli italiani e di dieci per gli stranieri. Quanto alle spese, escluse quelle di viaggio, l’alloggio incide per il 50 per cento, seguono i servizi ristorativi (18 per cento) e i trasporti (11 per cento). In generale, gli stranieri spendono più degli italiani.

La provincia più frequentata è la Gallura (43,6 per cento), distanti le altre: seconde quasi alla pari Cagliari (17,7 per cento) e Sassari (16,8 per cento). Anche tra i Comuni stravince il nord, nell’ordine Arzachena, Olbia, Alghero e San Teodoro. Al quinto posto Cagliari. Di solito, più di quattro volte su cinque, si sceglie una sola località di villeggiatura e si alloggia in hotel in un terzo dei casi: i quattro stelle sono i più frequentati. Per muoversi si usa l’auto (il 50,4 per cento quella privata, il 27 per cento a noleggio), solo il 16,3 per cento sceglie il trasporto pubblico.

Di solito i visitatori ripartono soddisfatti del soggiorno in Sardegna: l’87 per cento suggerirebbe una vacanza nell’Isola e il 79 per cento ci tornerebbe, soprattutto per le risorse naturalistiche (28 per cento) ma anche per la notorietà della destinazione (20 per cento), a dimostrazione che il brand ‘Sardegna’ funziona. Molto apprezzata anche l’enogastronomia. Note dolenti: accessibilità, trasporti e scarsa informazione.

27/07/2015