Inps: on line il servizio "Tfr in busta paga"

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Attivo un nuovo servizio per banche ed istituti di credito aderenti all'Accordo Quadro.

I lavoratori dipendenti del settore privato possono richiedere ai rispettivi datori di lavoro, in via sperimentale e in relazione ai periodi di paga decorrenti dal 1° marzo 2015 al 30 giugno 2018, di percepire in busta paga la quota maturanda del TFR come quota integrativa della retribuzione (Qu.I.R.). 

Gli Intermediari (banche e istituti di credito), aderenti all’Accordo quadro tra Ministero dell’Economia e delle Finanze, Ministero del Lavoro e delle politiche sociali e ABI, per il finanziamento dei datori di lavoro privati, che devono erogare il Tfr in busta paga, hanno a disposizione il servizio online “TFR in busta paga – Quota integrativa della retribuzione.

 Questo servizio consente, infatti, gli scambi informativi tra banche e altri intermediari finanziari, aderenti al citato Accordo Quadro che richiedono il finanziamento, assistito dal Fondo di Garanzia, allo scopo di acquisire la provvista finanziaria necessaria per operare la liquidazione del Qu.I.R. 

 Hanno diritto a chiedere il finanziamento i datori di lavoro privati che abbiano alle proprie dipendenze meno di 50 lavoratori e non siano tenuti al versamento del TFR al Fondo di tesoreria costituito ai sensi dell’art. 1, comma 77, legge n. 296/2006.

Al servizio si accede dal menu Servizi online>Per tipologia di utente>Istituti di credito, con PIN o con certificato digitale, a seconda che l’intermediario finanziario abbia optato per un accesso al servizio Inps con web application o web service.

Per ulteriori dettagli sulle funzionalità disponibili e per accedere al servizio vai alla Scheda Informativa

Accedi al servizio

Fonte: Il quotidiano della pubblica amministrazione 

16/04/2015