Per chi si è sposato almeno nel 2016 o per chi l’anno scorso conviveva more uxorio già da almeno tre anni e può dimostrarlo attraverso lo stato di famiglia o l’autocertificazione, c’è il bonus mobili “giovani coppie”. Per rientrare nella categoria è necessario che almeno uno dei due non abbia più di 35 anni e bisogna aver acquistato un’unità immobiliare da adibire ad abitazione principale. Si può dunque usufruire del nuovo bonus mobili anche in assenza di una ristrutturazione, purché la coppia abbia appena acquistato la prima casa.
I beni agevolabili attraverso il bonus sono mobili nuovi come letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi e apparecchi di illuminazione. Non sono agevolabili porte, pavimentazioni, tende, complementi di arredo o grandi elettrodomestici. Tra le spese da detrarre sono incluse anche il trasporto e il montaggio dei bene acquistati.
La detrazione dev’essere ripartita tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo sino al 50% delle spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2016, calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 16mila euro. Il bonus mobili giovani coppie 2017 non è stato prorogato dalla legge di Stabilità 2017. Per la fruizione della detrazione è necessario che il pagamento sia effettuato tramite bonifico o carta di debito o credito.
Nella sezione sezione III-C del modello Redditi PF 2017 è stato inserito il nuovo rigo RP58 per l’indicazione delle spese sostenute nell’anno: la casella di colonna 1 deve essere barrata se il requisito anagrafico è posseduto dal coniuge o dal convivente more uxorio. Nella colonna 2 va indicato il numero della rata che per l’anno 2016 sarà “1”, nella colonna 3 va indicata la spesa sostenuta entro il limite di 16mila euro, nella colonna 4 l’importo di ciascuna rata, dividendo per 10 l’ammontare complessivo della spesa sostenuta indicata nella colonna 3.