Bandi e opportunità: la Regione suona la carica da Olbia

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«La sveglia è suonata». Dall’aeroporto “Costa Smeralda” di Olbia, sede della seconda tappa del roadshow regionale “Sardinia Land of Innovation”, l’assessore della Programmazione, Raffaele Paci, da la carica. «La Regione fa la sua parte – spiega l’assessore regionale – dobbiamo credere che ci possa essere un futuro migliore». La chiamata alle armi per il tessuto economico e imprenditoriale del Nord Est Sardegna arriva dai nastri di partenza di una nuova stagione di bandi all’insegna della semplificazione e dei tempi rapidi. Organizzato con le Autorità di gestione del Fesr, Feasr e Fse, nella tappa gallurese il Roadshow si è concentrato sulle politiche della giunta regionale per le imprese. Ma l’appuntamento, cui hanno preso parte anche gli assessori regionali dell’Industria, Maria Grazia Piras, e del Turismo, Artigianato e Commercio, Francesco Morandi, il presidente della Camera di Commercio del Nord Sardegna, Gavino Sini, e il sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, è servito soprattutto per fare luce sul bando T1, che elargisce contributi da 15mila a 150mila euro.

In quattordici giorni, in Gallura sono state presentate 19 domande per 650mila euro di contributi: 7 dall’artigianato, 3 dal commercio, 5 dall’industria e 4 dal turismo. Il Nord Est si attesta all’11% delle domande, che sono 168, e dei contributi richiesti, che ammontano a 5 milioni e 700mila euro. Il bando, pubblicato su SardegnaImprese, resterà aperto sino al 31 dicembre e sarà replicato una volta esauriti i fondi. I prossimi bandi T0 e T2 assegneranno contributi fra 0 e 15mila euro e fra 200mila e 800mila euro. Le cinque tappe del tour regionale – che dopo Sassari e Olbia toccherà Nuoro il 21, Cagliari il 25 e Oristano il 28 novembre – prevedono workshop tematici e sportelli dedicati a creazione d’impresa, crescita e innovazione. Lunedì scorso a Sassari sono state stimate 200 presenze. Hanno partecipato ai workshop 142 imprese, 112 hanno chiesto supporto ai laboratori. «Lo sviluppo lo fanno le imprese, la Regione mette olio nei meccanismi per metterle nelle condizioni di crescere, di creare sviluppo, di garantire occupazione», dice Raffaele Paci. «La visita del presidente cinese è stata un’occasione straordinaria per far conoscere i nostri prodotti, già apprezzati nel mercato cinese – conclude l’assessore – le condizioni ci sono, puntiamo tutti allo stesso obiettivo, far crescere le imprese per far crescere la Sardegna».

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L’assessore regionale dell’Industria, Maria Grazia Piras, scommette sull’internazionalizzazione. «L’attenzione è massima – afferma – c’è un bando da 10milioni di euro per il Venture Capital e uno per l’internazionalizzazione da 16milioni in tre anni». La Regione punta anche sulla formazione. «Abbiamo organizzato due corsi per export manager – ricorda l’assessore – un forum sull’agroalimentare e uno sull’Ict a Sinnova». Quanto all’energia, «dopo il bando da 2milioni e mezzo sull’audit energetico, ci sono risorse per oltre 138 milioni – aggiunge Maria Grazia Piras – risolvere il problema dei costi energetici significa aiutare le aziende a essere più competitive». Forte e chiaro il messaggio dell’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Francesco Morandi. «Dobbiamo superare i confini», afferma Morandi. «Il settore economico che internazionalizza di più è il turismo, col 46% di visitatori stranieri e il 54% italiani, ma dalla Gallura, dove questo trend è invertito, arriva una indicazione precisa – spiega l’assessore – superiamo i confini regionali, puntiamo al mercato mondiale del turismo e dell’agroalimentare, dobbiamo accogliere la sfida anche attraverso i nuovi bandi messi in campo».

19/11/2016