I nuovi obblighi di comunicazione ai fini Iva a partire dall’anno d’imposta 2017

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L’art. 4 co. 1 del DL 193/2016 (conv. L. 1.12.2016 n. 225) ha modificato sensibilmente le disposizioni contenute nell’art. 21 del DL 31.5.2010 n. 782 che disciplinano, fino all’anno d’imposta 2016, le modalità di presentazione del cosiddetto “spesometro”.

Le modifiche apportate determinano l’introduzione, a partire dall’anno d’imposta 2017, di un nuovo adempimento, la trasmissione telematica trimestrale dei dati delle operazioni rilevanti ai fini IVA, ossia delle fatture emesse e delle fatture ricevute.

L’art. 4 co. 2 del DL 193/2016 ha, inoltre, introdotto il nuovo art. 21-bis del DL 78/2010 che prevede, a partire dall’anno d’imposta 2017, il ripristino dell’obbligo di trasmissione telematica su base trimestrale dei dati delle liquidazioni periodiche IVA.

I nuovi adempimenti sono stati introdotti per ridurre il VAT gap (“divario IVA”) ossia la differenza tra il gettito IVA atteso e quello effettivo di cui l’Italia, secondo l’ultimo rapporto della Commissione UE in materia, detiene il primato in valore assoluto nella UE ed equivale a circa il 30% del gettito Iva atteso.

Per un dettaglio sugli adempimenti in materia di nuovi obblighi di comunicazione ai fini IVA vai all'articolo di approfondimento dedicato.

 

Aggiornato il 17/06/2017