Offrono in gran parte servizi, consulenze, software. Sono le startup innovative sarde. In tutto sono 182, 60 solo nel sassarese, e crescono al ritmo di una alla settimana, legandosi sempre più a un futuro digitale. La Camera di commercio di Sassari le accompagna in questa evoluzione, iniziando proprio da quelle che operano in settori produttivi tradizionali come commercio, artigianato e agricoltura. Per vincere questa scommessa distribuirà attraverso un bando dei voucher da 10mila euro ciascuno al massimo. Si tratta di finanziamenti a fondo perduto, che potranno essere utilizzati dalle imprese per acquisire servizi di consulenza e formazione nell’ambito dell’innovazione tecnologica e digitale. Si inserisce nel programma strategico “Impresa 4.0” ed è gestito in tutte le sue fasi dal nuovo Punto impresa digitale, sportello dedicato che è già in funzione. L’iniziativa è stata presentata oggi dal presidente della Camera di commercio, Gavino Sini, dal direttore Pietro Esposito, da Roberto Chironi di Confindustria e da Francesco Ginesu di Confapi Nord Sardegna. Il fondo disponibile in partenza ammonta a 125mila euro, ma come assicura Sini “in caso di esaurimento sarà rifinanziato. Il termine per presentare domanda è fissato per il 15 ottobre.
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Startup e imprese innovative
02/08/2018