Sardinia Job Day, l’isola che cerca lavoro punta su innovazione e tecnologia

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Presentazione a Villa Devoto del Sardinian Job Day

Innovazione digitale e incidenza dei processi di trasformazione tecnologica nell’organizzazione del lavoro e nelle professioni: saranno questi i temi centrali della quinta edizione del Sardinian Job Day, in programma il 24 e 25 gennaio alla Fiera di Cagliari. L’iniziativa promossa dalla Regione e organizzata dall’Aspal, l’Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro, punta a favorire l’incontro tra domanda e offerta e orientare i disoccupati sulle qualifiche più richieste da un mercato del lavoro in continua evoluzione. All’evento parteciperanno 300 aziende che propongono oltre mille annunci per 5mila posizioni lavorative. Nelle due giornate sono previsti anche convegni e talk show con ospiti di rilievo internazionale, manager di aziende e di pubbliche amministrazioni e rappresentanti dei servizi per il lavoro di 17 Paesi europei ed extra UE.

«Grazie a chi si impegna per la sua realizzazione, ormai il Job Day è considerato una buona pratica nazionale», sottolinea il presidente della Regione Sardegna, Francesco Pigliaru. «Lo dimostrano le presenze qualificate che arrivano dall’Italia e dall’Europa, a riprova del grande interesse che riscuote questo format a livello nazionale e internazionale – aggiunge – sono certo che la partecipazione sarà ancora maggiore rispetto alle edizioni precedenti». Per l’assessora regionale del Lavoro, Virginia Mura, «l’aspetto cardine dell’iniziativa è abbattere il numero degli inattivi e degli sfiduciati, in particolare di tutti coloro che non hanno ancora le competenze necessarie per inserirsi in un mercato del lavoro sempre più dinamico». Rispetto alle edizioni precedenti, «quest’anno rivolgiamo lo sguardo a tutti i settori produttivi, per intercettare e governare le loro trasformazioni riconducibili all’evoluzione tecnologica», conclude Mura. «Ci sono già quasi 30mila candidature, a dimostrazione che la distanza tra imprese e cittadini si sta accorciando», è la considerazione di Massimo Temussi, direttore dell’Aspal. «Si preannuncia un Job day da record, arricchito anche da numerose occasioni di apprendimento, rivolte anzitutto ai più giovani – prosegue – ci saranno più di cento seminari, trenta dei quali saranno dedicati all’innovazione digitale e alle nuove tecnologie, e un focus sullo sport, per spingere i ragazzi a intraprendere l’attività sportiva anche con la partecipazione di importanti squadre e testimonial».

Argomenti
Ricerca e innovazione
11/01/2019