Rilancio di Alcoa, il ministro Calenda: «C’è un piano da 135milioni di investimenti»

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«Il piano di rilancio del gruppo svizzero Syder Alloys per lo stabilimento ex Alcoa di Portovesme prevede investimenti per 135milioni di euro». È la rassicurazione del Ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, che ha salutato con soddisfazione la firma dell’accordo con Invitalia. Soddisfazione ribadita anche dall’amministratore delegato della società, Domenico Arcuri, che si è detto felice soprattutto per i cinquecento lavoratori che dal 2009 aspettavano questo momento. «Abbiamo lavorato molto, sopportato molte fatiche e superato molte curve – dice Arcuri – e alla fine siamo riusciti a rispettare i tempi e a dare una soluzione produttiva e un futuro ai dipendenti dello stabilimento».

Nella nuova società, Invitalia e i dipendenti avranno un nuovo ruolo. «Invitalia sta interpretando una parte sempre più importante nel lavoro di gestione delle transizioni industriali, prestando attenzione all’uso dei soldi pubblici», commenta il ministro Calenda. «Ho chiesto all’agenzia di verificare anche una sua possibile partecipazione nell’azionariato della nuova società che gestirà l’impianto Alcoa – aggiunge – per rafforzare il nuovo investitore e verificare se una quota potrà essere riservata ai lavoratori che hanno combattuto per tenere l’impianto aperto». La conferma, anche in questo caso, arriva da Arcuri. «Il ministro ci ha chiesto un approfondimento per rassicurare i lavoratori sulla tenuta di questo investimento in prospettiva, ricorrendo anche a nuove forme di intervento di Invitalia per la patrimonializzazione delle aziende in transizione – dice l’amministratore delegato – lavoreremo affinché questo possa accadere».

21/02/2018