Primi effetti materiali per gli adempimenti Iva introdotti da quest’anno. Con la Lipe, l’adempimento trimestrale della comunicazione delle liquidazioni Iva, si è accorciato il tempo di “risposta” dell’Agenzia delle entrate e i contribuenti che non hanno versato l’Iva del primo trimestre 2017 stanno già ricevendo le richieste di pagamento dell’Agenzia. Non sono lettere di compliance, ma veri e propri avvisi bonari recapitati via pec, che inibiscono il ricorso al ravvedimento operoso e con i quali non solo si richiede di pagare entro trenta giorni il debito Iva corredato di interessi legali, ma è richiesto il versamento della sanzione al 10%, che passa al 30% dopo il trentesimo giorno. Nel caso della Lipe, la norma prevede una eccezione alla regola generale secondo cui gli avvisi bonari possono essere emessi prima della dichiarazione annuale solo in caso di “pericolo per la riscossione”.