Limiti all’utilizzo del contante, nuove previsioni

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Denaro contante

Nella legge italiana diverse disposizioni limitano o addirittura vietano l’utilizzo del denaro contante a fini antiriciclaggio. È vietato il trasferimento del denaro contante, a qualsiasi titolo, tra soggetti diversi, per importi pari o superiori a 3mila euro, ed è irrilevante che i due soggetti siano legati da rapporti di parentela. Per esempio: se un padre dà al proprio figlio 3mila e 500 in contanti per le spese universitarie, viola la disposizione antiriciclaggio e il Ministero dell’Economia e delle Finanze irrogherà una sanzione a chi effettua il trasferimento e al destinatario.

La soglia fissata per i pagamenti nei confronti di associazioni sportive in regime forfetario è ancora più bassa: mille euro. E dal 1° luglio 2018 non è più possibile pagare in contanti retribuzioni e compensi in favore dei titolari di contratti di collaborazione coordinata e continuativa, ancora ammesso per le prestazioni di lavoro domestico e per le retribuzioni delle amministrazioni pubbliche.

14/09/2018