Fonti rinnovabili elettriche, in arrivo il nuovo decreto per incentivarle

Browse
Fonti rinnovabili elettriche, in arrivo il nuovo decreto per incentivarle

Potrebbe aprirsi una nuova e interessante fase di mercato per l’energia fotovoltaica, rivolta alle piccole e medie imprese. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha reso nota infatti la bozza del nuovo Decreto per l’incentivazione delle fonti rinnovabili (FER) per il triennio 2018-2020, atteso ormai da parecchi mesi, e la novità è appunto l’inclusione della fonte solare fra quelle incentivate, e che invece nei precedenti decreti era stata esclusa.

Nel nuovo Decreto sono stati introdotti alcuni meccanismi di incentivazione per potenze superiori ai 20 kWp (al di sotto delle quali continua ad operare per i soggetti idonei il meccanismo della detrazione fiscale). Se il decreto non subirà variazioni nell’attuale iter di approvazione (Il documento infatti è al vaglio di Ministero per l’Ambiente, Autorità per l’Energia - ARERA e Conferenza Unificata, prima di essere inviato a Bruxelles), per gli impianti di potenza da 20 kWp a 1 MWp verrà applicato il meccanismo dell’iscrizione in appositi registri, e invece il meccanismo delle aste “competitive” al ribasso per gli impianti di potenza superiore.

Il monte degli incentivi non potrà superare i 5,8 miliardi di euro annui, limite già in vigore per le tecnologie diverse dal fotovoltaico.

Fra i punti chiave contenuti nella bozza possiamo menzionare:

  • l’indizione di sette procedure d’asta e registro a scadenza quadrimestrale, a partire da novembre 2018 e fino al 2020;
  • una potenza massima incentivabile di 580 MW per gli impianti eolici e fotovoltaici iscritti a registro, e di 4.800 MW riservata alle aste. In entrambi i casi tali potenze sono cumulative per impianti eolici e fotovoltaici insieme;
  • l’accesso agli incentivi anche per le opere di ampliamento o di rifacimento degli impianti.

La tariffa incentivante dovrebbe variare da un massimo di 11 eurocent per gli impianti fotovoltaici fino a 100 kWp a un minimo di 70 eurocent per gli impianti oltre 1.000 kWp (a base d’asta).

Argomenti
Energia
07/04/2018