Cluster Top Down, 12milioni per le imprese sarde

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Agricoltura

Trentasei progetti selezionati e finanziati con 12milioni di euro per sostenere la grande sommessa per l’innovazione delle imprese sarde nei settori dell’Agroindustria, dell’Ict, del Turismo, della Cultura e Ambiente, della Biomedicina, della Bioeconomia, delle reti intelligenti per la gestione dell’energia e dell’Aerospazio. Sono i numeri di “Cluster Top-Down”, l’iniziativa gestita da Sardegna Ricerche alla quale hanno risposto 141 candidati. L’elenco dei 36 vincitori è stato pubblicato oggi, martedì 3 ottobre. Il percorso di “Cluster Top-Down”, avviato lo scorso dicembre, arriva così a definizione: nei prossimi giorni saranno avviati i contratti. I progetti dureranno 28 mesi e puntano a trasferire i processi di innovazione dai centri di ricerca alle reti di imprese, dalla teoria alla realtà, per rendere operativo quel passaggio di competenze indispensabile per le aziende isolane che puntano a imporsi sui mercati.

«I numeri parlano chiaro, c’è stata una grande risposta, in particolare da quei settori su cui la giunta punta moltissimo, dall’agroindustria all’Ict fino al turismo e alla cultura», dice l’assessore della Programmazione, Raffaele Paci. «Il fatto che il maggior numero di progetti presentati e finanziati arrivi dall’agroindustria dimostra anche che l’innovazione, come sosteniamo, può e deve essere applicata anche ai settori tradizionali – insiste l’assessore – che proprio grazie all’alta tecnologia al servizio di una tradizione unica possono farsi conoscere e diventare competitivi a livello mondiale». Secondo Paci, «la Sardegna ha grandi competenze e forte propensione in questi settori, il successo del bando lo dimostra». Perché «le imprese, in qualunque settore operino, devono rinnovarsi innovandosi – conclude – è questa l’unica strada e la stiamo sostenendo, la Sardegna attraverso l’alta tecnologia abbatte le barriere geografiche». Il direttore di Sardegna Ricerche, Giorgio Pisanu, sottolinea l’alto livello di progettualità dimostrata dal numero e dalla qualità delle proposte presentate. «Un terzo delle proposte finanziate sono state presentate congiuntamente dalle Università e dai centri di ricerca – dice Pisanu – a dimostrazione del grande livello di collaborazione raggiunto».

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Agevolazioni imprese
04/10/2017