Click day, boom di domande dalle imprese sarde

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Grande successo del “click day” per il bando T2 sulla competitività per le micro, piccole e medie imprese e il bando T1+T2 per le nuove imprese in fase di avviamento e sviluppo. In pochi minuti, entrambi i bandi hanno registrato il tutto esaurito, con una richiesta complessiva di finanziamenti pari a 54milioni di euro a fronte dei 30 immediatamente disponibili. Le domande sono state 331, gli investimenti richiesti ammontano a 134milioni di euro. Il bando T2, per cui sono disponibili 20milioni, ha ricevuto 178 domande e una richiesta pari a 37milioni di aiuti e 96milioni di investimenti. Il bando da 10milioni per le nuove imprese ha ricevuto invece 153 domande, per una richiesta di 17milioni di euro e un movimento di 38milioni di investimenti.

Nel bando destinato alla competitività delle micro, piccole e medie imprese il primato spetta all’industria e servizi con 86 domande per 19milioni chiesti e investimenti pari a 48milioni. Seguono il turismo con 59 domande, 12milioni chiesti e 35milioni di investimenti, l’artigianato con 31 domande, 4milioni e 800mila euro chiesti e investimenti per 12milioni e la cultura con 2 domande, 550mila euro di contributi chiesti e investimenti per un milione e mezzo.

È il turismo il settore preferito in assoluto da chi vuole avviare una nuova attività imprenditoriale. Il click per il bando a sostegno delle imprese nuove e in fase di avviamento ha registrato il primo posto delle nascenti imprese turistiche, con 60 domande, oltre 7milioni di aiuto richiesto e 16milioni di investimento. Secondo posto per industria e servizi con 48 domande, 5milioni e mezzo di contributi chiesti e investimenti per 12milioni. Terzo posto per l’artigianato, 31 domande per 2milioni e 300mila euro di aiuti chiesti e investimenti pari a 5milioni. Chiude il commercio con 14 domande, 1milione e 600mila euro di contributo richiesto e 4milioni di investimento.

«La risposta delle nostre imprese, che vogliono lasciarsi alle spalle la crisi, è straordinaria», dice l’assessore regionale della Programmazione, Raffaele Paci. «È un risultato oltre le aspettative – afferma – i numeri importanti testimoniano la voglia di ripresa del mondo imprenditoriale, che finalmente vede la luce oltre la crisi più nera mai vissuta in Italia e in Sardegna in particolare». Secondo l’assessore «la quantità di finanziamenti messi in campo dalla Regione è molto consistente, le imprese possono accedere a risorse fondamentali per tutte le fasi della loro vita». Paci spiega che «i dati dello Svimez di fine luglio, con il Pil che per la prima volta in tre anni torna a crescere in Sardegna, ma anche i dati sul primato nazionale dell’isola per la nascita di nuove imprese giovanili, dicono che la strada è quella giusta».

10/08/2017