Cibo e vino dell'isola, la Regione sonda il mercato inglese

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Due giorni di promozione dei prodotti agroalimentari sardi, in un mercato in fermento come quello britannico, attraverso la partecipazione alla “Real Italian wine and food”, in programma a Londra il 30 e il 31 ottobre prossimi. È l’idea avanzata dalla Regione Sardegna in collaborazione con l’Ice – Agenzia di Londra, l’Agenzia per la promozione delle imprese italiane all’estero e l’internazionalizzazione.

Nell’ambito delle attività previste dal Programma regionale triennale per l’internazionalizzazione, l’Assessorato regionale dell’Industria ha pensato a una missione dei produttori agroalimentari isolani in un’area geografica che, oltre a rappresentare una delle principali economie del mondo, negli ultimi anni sta facendo registrare un forte interesse per i prodotti italiani. Basti pensare che nel 2016 il Regno Unito ha importato prodotti agroalimentari e bevande nostrani per 2miliardi e 49milioni di sterline, con un incremento del 7,86% rispetto all’anno prima. Grazie a questo dato l’Italia detiene il 6,40% del mercato alimentare britannico. Dato non meno rilevante, il 25,91% delle esportazioni italiane verso il Regno Unito sono rappresentate dal vino.

La delegazione sarda sarà composta al massimo da trenta imprese. La mattina del 30 ottobre sarà presentato loro il mercato inglese. Interverranno gli esperti dell’Ice e alcuni operatori che già importano vino e prodotti alimentari in Inghilterra, che forniranno consigli utili per un approccio di successo al mercato britannico e ne illustreranno gli aspetti commerciali. Nel pomeriggio, nella sede di una delle prestigiose università di Londra in cui la cucina, la ristorazione e in generale l’ospitalità sono argomenti di studi specialistici, uno chef sardo terrà una masterclass rivolta agli studenti degli ultimi anni. La lezione sarà dedicata all’uso dei prodotti sardi e il loro migliore abbinamento con i vini isolani.

Il 31 ottobre dalle 10.30 alle 18 lo stand italiano di Real italian wine&food ospiterà un workshop dedicato alla Sardegna, tra seminari e degustazioni guidate rivolti agli operatori locali.

Sono ammesse a partecipare le imprese agroalimentari operanti in Sardegna, regolarmente iscritte alla Camera di Commercio. Costituiscono pre-condizioni di ammissibilità la disponibilità di un sito internet o, in alternativa, di una pagina social e la possibilità di interloquire per via telematica in almeno una lingua straniera alle richieste provenienti da interlocutori esteri. Le imprese devono inoltre essere attive, non essere sottoposte a procedure di liquidazione, fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata o altre procedure concorsuali, né sottoposte a procedimento per questioni del genere, essere in regola col Durc, il Documento unico di regolarità contributiva, essere in regola con la normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro, non beneficiare, per la stessa iniziativa, di altri contributi pubblici per le spese che la Regione intende agevolare, non trovarsi nelle condizioni che il Regolamento Ue 651 del 2014 declina per la definizione di “impresa in difficoltà”, non avere un procedimento di recupero pendente per aiuti dichiarati incompatibili dalla Commissione europea.

Le imprese interessate dovranno trasmettere la loro manifestazione d’interesse e la fotocopia del documento d’identità del titolare o legale rappresentante entro le 24 del 20 settembre alla pec industria@pec.regione.sardegna.it, scrivendo come oggetto “Manifestazione d’interesse per Real italian wine&food”. Le proposte saranno selezionate dall’assessorato regionale dell’Industria, che verificherà la rispondenza della attività svolta dall’impresa a una delle attività previste dal bando e la sua capacità di avviare rapporti commerciali e di partnership all’estero.

La partecipazione all’iniziativa è gratuita. La Regione si farà carico delle spese di organizzazione e realizzazione della missione e della attività di formazione e finanzierà il 75% delle spese di viaggio, vitto e alloggio sostenute per un solo partecipante per ciascuna impresa ammessa all’iniziativa, sino a un massimo di 600 euro. Saranno a carico delle imprese partecipanti il restante costo di viaggio, vitto e alloggio e le eventuali spese di spedizione dei prodotti, se necessarie.

Ogni azienda avrà a disposizione un tavolo di 180 centimetri x 75, con tovaglia bianca, fornito di bicchieri in vetro per i produttori di vino, bicchierini in plastica per i produttori di olio e piattini in plastica per i produttori di prodotti agro-alimentari, caraffa con acqua, cestino con pane, tovaglioli in carta, cestello porta-bottiglie per i produttori di vino con sputacchiera. Sotto il tavolo sarà predisposto, per i produttori di vino bianco, un box con ghiaccio, per raffreddare le bottiglie di vino. L’ufficio Ice di Londra inviterà all’evento oltre 2mila operatori tra importatori specializzati, buyer della grande distribuzione, stampa specializzata, giornalisti free lance del settore, ristoratori e associazioni specifiche settoriali, come sommeliers, wine&food service academy e così via.

Per approfondimenti e ulteriori informazioni e per scaricare la documentazione e la modulistica, vai al link

08/09/2017