Agroalimentare, riflettori puntati sul boom del mercato svedese

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Agroalimentare, si punta alla Svezia

Un mercato in continua espansione e una richiesta di eccellenza sempre più diffusa: sono i due elementi su cui l’Ice punta per la “campagna di Svezia” fissata per il 27 e 28 marzo prossimi, quando l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane porterà una quarantina di aziende nostrane dell’agroalimentare al workshop che sarà ospitato all’Haymarket Hotel di Stoccolma.

L’iniziativa dell’Ice è finanziata dai fondi europei nell’ambito del programma quadriennale di promozione e formazione Export Sud II e si rivolge a imprenditori del comparto con sede operativa nelle Regioni italiane meno sviluppate, ossia Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, e in quelle in transizione, che sono Sardegna, Abruzzo e Molise. L’obiettivo è quello di promuovere e favorire l’export italiano in un’area geografica in salute e con una domanda di prodotti italiani in crescita. Dai dati statistici dello “Swedish board of Agriculture”, si evince che negli ultimi quindici anni il consumo di prodotti eno-agroalimentari nel Paese nordico è aumentato. La Svezia rappresenta un mercato dal forte potenziale per l’export agroalimentare italiano.

Il consumo di oli vegetali, carne e vino ha registrato l’aumento più significativo, e la domanda riguarda principalmente le eccellenze italiane, ossia le produzioni ad alto valore aggiunto, tipicità regionali, prodotti Dop e Igp, biologici e a forte caratterizzazione artigianale.

Il 27 marzo i lavori si apriranno con un seminario in collaborazione con Enterprise Europe Network, un’agenzia di supporto alle piccole e medie aziende svedesi, che fornirà informazioni operative per approcciare il mercato svedese. Il giorno dopo sarà interamente dedicato allo svolgimento del workshop e agli incontri b2b con importatori, distributori e giornalisti locali e dai paesi scandinavi e baltici limitrofi, cui saranno presentate le specialità dei produttori presenti.

Il target sono giornalisti, ristoratori, insegnanti di scuole enogastronomiche e turistiche, importatori e grossisti, operatori della grande distribuzione organizzata e della grande ristorazione, dettaglianti e opinion leader.

Si prevedono inviti personalizzati a giornalisti, ristoratori, insegnanti, operatori e altre figure di riferimento, provenienti anche da Danimarca, Norvegia, Finlandia, Estonia e Lettonia. L’agenzia di Stoccolma dell’Ice invierà agli operatori scandinavi una brochure in formato elettronico delle aziende partecipanti. E sarà ancora l’Ice a realizzare la campagna pubblicitaria della manifestazione presso la stampa specializzata locale.

Ogni azienda avrà a disposizione una postazione con la connessione wifi e prese elettriche per permettere l’utilizzo di eventuali piattaforme informatiche, interpreti a uso non esclusivo si alterneranno nel prestare assistenza alle imprese. Eventuali interpreti personalizzati potranno essere richiesti a pagamento. La quota di partecipazione è di 200 euro più Iva. Le domande saranno accettate fino a esaurimento dei posti disponibili. L’Ice di Stoccolma valuterà le adesioni in base alla rispondenza dei prodotti proposti e al possesso dei requisiti richiesti.

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Argomenti
Internazionalizzazione ed export
28/12/2017