I fondi Por per la ricerca

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I fondi del Programma operativo regionale a sostegno della ricerca fissano gli obiettivi della nuova programmazione, basata sulla “crescita intelligente, sostenibile e inclusiva” e sull’individuazione di settori prioritari e settori trasversali.

I settori prioritari sono le infrastrutture paneuropee, la ricerca, l’innovazione, l’istruzione, la cultura, la sicurezza delle frontiere e i rapporti con l’area mediterranea.

I settori trasversali sono la protezione dell’ambiente e la lotta contro il cambiamento climatico.

Per raggiungere gli obiettivi strategici di Europa 2020, l’Unione europea si avvale di diverse tipologie di strumenti finanziari, gestiti attraverso un sistema di “responsabilità condivisa” tra la Commissione europea e le autorità degli Stati membri o un sistema centralizzato da parte della Commissione europea.

Nei fondi a gestione indiretta la Commissione Europea ha un rapporto diretto con l’Autorità di gestione, Stato o Regione, che emanano i bandi ai quali partecipano i beneficiari finali. Le Autorità di gestione possono servirsi anche di organismi intermedi per l’assegnazione dei fondi. La Regione Sardegna, nel campo della ricerca, si avvale di Sardegna Ricerche in qualità di organismo intermedio.

I fondi a gestione indiretta comprendono i fondi strutturali e di investimento europei, riportati nella figura che segue.

La politica di coesione dell’Unione Europea si articola in diversi obiettivi tematici finalizzati a ridurre il divario di sviluppo dei diversi territori e a favorire il concretizzarsi degli obiettivi prioritari, ossia la crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, come previsto dalla Strategia “Europa 2020”.

Gli strumenti per l’attuazione delle politiche sono garantiti dall’Unione Europea e forniti a livello nazionale e regionale attraverso i programmi operativi per i diversi Fondi.

Le risorse del Por Fesr della Regione Sardegna 2014-2020 ammontano a 930milioni di euro, di cui 465milioni da finanziamenti europei e il resto da cofinanziamento statale e regionale. Sosterranno progetti e iniziative per lo sviluppo regionale, il rilancio dell’economia e il sostegno all’occupazione.

Il Por Fesr 2014-2020 mira ad aumentare la competitività del sistema produttivo, sostenere l’innovazione e gli investimenti sul capitale umano, valorizzare gli attrattori naturali, ambientali e turistici in un’ottica di sviluppo sostenibile, promuovere l’efficienza energetica e interventi di mobilità sostenibile e promuovere politiche per l’inclusione sociale.

Il Por Fesr si articola in 7 assi prioritari:

L’Asse prioritario 1, interamente dedicato a ricerca scientifica, sviluppo tecnologico e innovazione, promuove gli investimenti delle imprese in ricerca e innovazione e favorisce i collegamenti e le sinergie tra le imprese di settori diversi, i centri di ricerca e sviluppo e il settore dell’istruzione superiore.

La sfida è accrescere la propensione a investire in ricerca, soprattutto da parte dei privati, la cui spesa in ricerca passerà dallo 0,05% allo 0,2% del PIL, aumentando di quattro volte rispetto a oggi.

ASSE PRIORITARIO

La strategia di investimento dell’Asse e gli obiettivi specifici sono riportati nella tavola che segue:

I settori di intervento sono riportati nella tavola che segue.

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Per l’attuazione dell’Asse I la Regione Sardegna ha individuato quale organismo intermedio Sardegna Ricerche. Gli organismi intermedi possono essere delegati per gestire una parte del Por o per lo svolgimento di determinati compiti dell’Autorità di gestione o dell’Autorità di certificazione, sotto la loro responsabilità.

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Aggiornato il 20/07/2017