Proteggere l'innovazione

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I beni intangibili (o asset), ossia i beni immateriali capaci di aumentare il proprio valore nel tempo, rappresentano sempre più per le aziende uno strumento di competitività.

Valorizzare i propri asset aziendali, alla luce di un'adeguata protezione intellettuale, significa poterli usare strategicamente sul mercato come:

  • strumenti negoziali, offensivi e difensivi, nei confronti della concorrenza, generatori di barriere all’entrata e di posizioni dominanti;
  • strumenti di marketing, contribuendo ad accrescere l’immagine aziendale nei confronti dei consumatori e dei partner di ricerca e sviluppo;
  • generatori di attività, beni da patrimonializzare, flussi di cassa derivanti da licenze e cessioni.

È quindi determinante per un’azienda individuare i propri asset immateriali, utilizzarli e proteggerli in modo adeguato. La normativa sulla proprietà intellettuale offre ampie possibilità di garantire e far valere i diritti di esclusività e valorizzarli nel mercato, di seguito elencate.

Il brevetto.

È un titolo con il quale lo Stato attribuisce ad un inventore, il diritto di vietare a terzi (in termini di produzione, utilizzo, messa in commercio, vendita e importazione), lo sfruttamento della propria invenzione per un periodo di tempo limitato e concede al titolare il diritto esclusivo di realizzarlo, di disporne e di farne oggetto di commercio. Ottenere un brevetto è dunque molto importante per chi ha investito nell’innovazione e nella ricerca, solo così si potrà ottenere un’esclusiva ed impedire ad altri di duplicare il prodotto.

Possono essere oggetto di brevetto:

  • invenzioni industriali: una soluzione nuova ed originale di un problema tecnico, atta ad essere realizzata ed applicata in campo industriale;
  • modello di utilità: un trovato destinato a conferire a macchine o parti di esse, strumenti, utensili o oggetti di uso in genere, particolare efficacia o comodità di applicazione o comodità di applicazione o di impiego;
  • nuove varietà vegetali: un piccolo raggruppamento per cui le piante che ne fanno parte sono tutte uguali fra loro e sono diverse da tutte le altre. Per poter ottenere un diritto di esclusiva su una nuova varietà vegetale, è necessario che questa risponda ai requisiti di novità, distintività, omogeneità e stabilità.

Il marchio d’impresa

È un segno distintivo che serve a contraddistinguere i prodotti o i servizi di un’impresa dai prodotti e servizi delle altre imprese. I requisiti fondamentali del marchio sono:

  • la capacità distintiva: si ha quando è possibile identificare un prodotto in modo immediato, ed è subito possibile identificare l’azienda produttrice;
  • la novità: il marchio è nuovo quando non esistono sul mercato marchi simili o identici. Dunque, prima di scegliere e adottare un marchio, è bene effettuare una ricerca per verificare che esso non sia già stato utilizzato per prodotti o servizi simili a quelli che si vogliono offrire. È poi sempre non nuovo, e quindi non utilizzabile, un marchio noto utilizzato per prodotti di tipologia differente rispetto “all’originale”;
  • la liceità: non si possono brevettare oggetti che possono ledere il senso del buon costume o che sono contrari all’ordine pubblico.
  • l'originalità.

Il marchio consente di creare un legame tra i consumatori e i prodotti che l'impresa immette nel mercato. I consumatori sono portati a ricollegare determinate qualità del prodotto o servizio semplicemente sulla base del marchio che vi è riportato.

Il design

Il disegno e modello serve a tutelare la forma estetica esteriore di un oggetto che presenti un carattere individuale e di originalità in senso assoluto. Esso tutela l'aspetto dell'intero prodotto o di una sua parte, quale risulta in particolare dalle caratteristiche delle linee, dei contorni, dei colori, della forma, della struttura superficiale e/o dei materiali del prodotto stesso e/o del suo ornamento.

Il diritto d'autore e il copyright ®

La legge sul diritto d’autore tutela le manifestazioni della creatività dell’uomo, in particolare le opere letterarie, artistiche, musicali, i quadri, le fotografie, i programmi informatici, banche dati. Chi crea è titolare di un diritto sull'opera che realizza, ciò significa che il diritto d'autore si costituisce con la creazione dell'opera.

Il vero vantaggio che si possono ottenere possedendo i diritti di proprietà intellettuale, si manifestano quando si considerano non solo come specifici asset aziendali, ma come una funzione strategica per la tua azienda e una fonte di reddito. Dal punto di vista del valore aziendale e della tua proiezione all’esterno, nel mercato, è fondamentale che consideri la proprietà intellettuale come:

  • una certificazione della capacità innovativa e creativa della tua impresa;
  • uno strumento competitivo e finanziario.

Per maggiori informazioni, si consulti il portale informativo per marchi e brevetti.

Aggiornato il 25/07/2022