Come accogliere e orientare un nuovo collaboratore in azienda

Browse

Il lavoratore appena assunto consiste ovviamente in un apporto di valore nel panorama aziendale, non sono da escludere però tutte le problematiche che l’ingresso di una nuova risorsa può causare se non si tamponano le difficoltà sin da subito. La new entry infatti al suo ingresso si troverà in un nuovo mondo a lui sconosciuto in cui, per poter operare al meglio, dovrà trovare nel più breve tempo possibile i punti di riferimento.

Per introdurre il lavoratore in azienda è necessario innanzitutto comunicare la strategia di impresa, costituita dalla vision, dalla mission e dai valori. Attenzione però, poichè questa fase non deve essere scambiata come una mera comunicazione degli obiettivi aziendali. La risorsa deve essere integrata nella vision e mission aziendale non come un soggetto esterno ma ormai come appunto “parte integrante”.

  • la vision, come proiezione di uno scenario futuro, che rispecchia i valori, gli ideali e le aspirazioni dell’imprenditore e del management, capace di motivare ad agire gli attori dell’impresa a tutti i livelli;
  • la mission, come scopo della tua impresa, aiuta te e chi si rapporta a tutti i livelli con la tua impresa, a comprendere ciò che stai perseguendo e ciò che ti differenzia dalle altre aziende;
  • i valori, come le idee e i principi più importanti che ispirano l’agire dell’impresa e delle sue risorse.

Welcome!

Presentare la realtà aziendale alla nuova risorsa significa renderlo partecipe dell'organizzazione e della struttura aziendale, ovvero fargli toccare con mano le qualità che possiede, gli strumenti di cui è dotata, le tecnologie che utilizza, gli elementi che la distinguono dalle altre imprese concorrenti sul mercato, il valore dei suoi prodotti, le motivazioni che ne sostengono l’attività.

Affinché l’organizzazione funzioni al meglio, tutto il sistema di regole, norme e procedure deve essere funzionale alla coesione interna e alla creazione di consenso, rendendo chiare le modalità di rapporto tra i diversi membri dell’organizzazione e divenendo un utile punto di riferimento. In azienda il nuovo collaboratore dovrà conoscere norme generali e particolari, ovvero le regole di comportamento da rispettare, importanti per vivere nell'organizzazione. Ne esistono di diversi tipi:

  • norme giuridiche, fissate per regolare il rapporto tra il lavoratore e l’azienda;
  • norme tecniche, di solito specifiche dell’ambiente lavorativo a cui sarà adibito il lavoratore;
  • norme morali;
  • norme per la tutela della salute e della sicurezza.

Un complesso di norme per l’esecuzione di un determinato procedimento lavorativo costituisce una procedura.

Quando il nuovo collaboratore inizierà ad operare in azienda, dovrai occuparti di verificare le competenze realmente possedute rispetto a quelle dichiarate durante la selezione. Per organizzare l’apprendimento del tuo collaboratore puoi trovare utile creare una rete di supporto che faciliti il processo. Tale rete sarà composta da collaboratori capaci di favorire il trasferimento delle competenze tecniche e specialistiche ma anche lo sviluppo delle capacità personali necessarie per ben operare nello specifico contesto lavorativo. Una soluzione semplice adottabile in aziende di ogni dimensione, è l’affidamento dell’incarico a un tutor.

Far conoscere così a fondo ad un lavoratore appena assunto tutti gli aspetti della società deriva dal desiderio di farlo sentire parte di qualcosa di più grande e comporta anche la necessità di fornirgli importanti chiarimenti sui compiti da svolgere e sul suo futuro all’interno dell’azienda. Per questo all’interno di molte aziende si sta diffondendo una nuova figura, quella del “buddy”, una sorta di mentore affiancato alla nuova risorsa il primo giorno di lavoro come punto di riferimento interno, che illustrerà tutte le sfaccettature del lavoro e chiarirà dubbi ed aspettative.

Essendo composta da organi che assolvono a funzioni o scopi differenti all’interno dell’organizzazione, l'azienda per poter correttamente funzionare necessita di un costante sistema di relazione e comunicazione interna. Tale sistema, creato a supporto dell’attività di coordinamento, svolge la funzione di:

  • ricondurre le decisioni delle singole parti agli obiettivi aziendali;
  • garantire che l’attività aziendale prosegua senza rallentamenti o limiti alle attività;
  • evitare che vengano agiti comportamenti non in linea con gli obiettivi aziendali.

Il mezzo utilizzato per condividere le informazioni in azienda deve essere funzionale ad una comunicazione efficace, ciò avviene quando il concetto comunicato è effettivamente compreso da tutti coloro che sono potenzialmente interessati.

Tra gli strumenti utilizzabili ti ricordiamo:

  • rapporto diretto tra capo e collaboratore;
  • riunioni per comunicare, aggiornare e allineare o raccogliere contributi dai partecipanti;
  • convention;
  • incontri periodici.

Per maggiori informazioni, si consulti il sito internet dell' Ente pubblico di ricerca sui temi della formazione, delle politiche sociali e del lavoro

Aggiornato il 16/06/2020