Ict, l'assessore Spanu: «La Sardegna si candida a diventare Polo strategico nazionale»

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l'assessore Filippo Spanu

«La Sardegna è ufficialmente candidata a diventare uno dei Poli strategici nazionali per i servizi Ict». Ad annunciare la presentazione della candidatura è l’assessore regionale degli Affari generali, Filippo Spanu. «Gli uffici hanno completato la procedura di censimento delle infrastrutture regionali, era un passaggio essenziale per raggiungere l’importante traguardo», spiega l’assessore. Ora prender il via la fase istruttoria, che sarà espletata dall’Agenzia per l’Italia Digitale. La scelta definitiva spetterà alla presidenza del consiglio dei ministri, che nelle prossime settimane deciderà quali Regioni hanno i requisiti per quel ruolo.

Un Polo strategico nazionale è il titolare dell’insieme di infrastrutture tecnologiche, di proprietà pubblica, indicato espressamente dalla presidenza del consiglio dei ministri e qualificato dall’Agid per erogare in maniera continuativa e sistematica i servizi alle altre amministrazioni. I Poli strategici dovranno gestite le principali infrastrutture Ict – hardware, software e connettività – messe a disposizione delle altre amministrazioni, senza vincoli rispetto alla localizzazione sul territorio nazionale.

«Diventare Polo strategico nazionale per i servizi nel campo delle tecnologie della comunicazione e dell’informazione, per la Sardegna vuol dire entrare nel circuito degli accordi di servizio con i ministeri e con altre realtà extraregionali di pari livello, diventando punto di erogazione di servizi Ict per tutta la pubblica amministrazione del territorio di rifermento – prosegue Spanu – la Sardegna ha dalla sua parte infrastrutture avanzate da un punto di vista organizzativo e tecnologico e un sistema di servizi ai cittadini dai contorni ben definiti». Il riferimento è al Suape, lo Sportello unico per le attività produttive e per l’edilizia, e il Sira, il Sistema informativo regionale ambientale: si tratta di due progetti inseriti nell’Agenda Digitale e concretamente realizzati.

«Il completamento diffuso delle reti in fibra ottica, in fase di costruzione, garantirà entro breve tempo una migliore operatività dei nuovi servizi digitali, con reali benefici per i cittadini, il sistema scolastico e il mondo produttivo», assicura l’assessore. «Attraverso il sito istituzionale della Regione e con la regia dell’assessorato stiamo implementando, lo Spid, il Sistema pubblico di identità digitale», racconta Filippo Spanu. «I cittadini possono già dotarsi di credenziali e accedere ad alcuni servizi online», aggiunge. «Ma la nostra forza è in una tradizione ormai consolidata, l’isola è stata capace di sviluppare nel tempo preziose competenze nel campo dei servizi Ict – conclude l’assessore – e ha fatto da incubatore di importanti iniziative che sono diventate dei punti di riferimento in ambito internazionale».

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Ricerca e innovazione
17/02/2018