Bando T4, la Regione coinvolge 87 imprese: investimenti per 678 milioni di euro

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Un investimento complessivo di 678milioni di euro e il coinvolgimento di 87 imprese provenienti dai settori tecnologico e produttivo, turistico e ricettivo, culturale della conservazione del patrimonio, sportivo e ricreativo. Sono i numeri del bando T4, che entra nella fase operativa grazie all’approvazione da parte della giunta regionale delle direttive di attuazione per l’attivazione dei finanziamenti. Il passo compiuto su iniziativa dell’assessore regionale della Programmazione, Raffaele Paci, segue la chiusura della prima fase, dedicata alla presentazione delle manifestazioni d’interesse. Il T4 finanzia contratti di investimento per progetti di sviluppo compresi tra i 5 e 20milioni di euro. L’intera procedura, definita da una delibera di giunta di un anno fa, prevedeva nella prima fase la presentazione di una manifestazione di interesse da parte delle imprese, che nei mesi scorsi sono state chiamate a presentare domanda formale di accesso alle agevolazioni per le loro proposte progettuali, ritenute ammissibili dopo la fase negoziale in corso. La Regione erogherà sovvenzioni e prestiti, anche in forma combinata, secondo quanto previsto dai regolamenti dell’Unione europea in materia di aiuti di Stato e dalle direttive della giunta.

I termini per la presentazione dei progetti sono scaduti il 31 dicembre, le domande presentate sono 87: 31 relative alla macro area “tecnologico-produttiva”, 53 alla “turistico-ricettiva”, 2 a quella “cultura e conservazione del patrimonio” e 1 alla macro area “sportivo-ricreativa”. Con le imprese il cui progetto è stato ritenuto preliminarmente ammissibile, è stata già avviata la fase negoziale con due obiettivi: definire la tipologia d’intervento e orientare l’impresa verso tutti i possibili canali di finanziamento più utili, dal contratto di sviluppo nazionale attivato dal Mise, che mette a disposizione risorse importanti a cui la Regione contribuisce con un cofinanziamento, ai fondi per l’innovazione del Miur. La Regione, attraverso il Centro regionale di programmazione, ha già incontrato in fase negoziale 22 imprese e sta procedendo alla convocazione delle altre. Le imprese ritenute ammissibili al termine della procedura negoziale potranno presentare la domanda di accesso alle agevolazioni previste dal contratto di investimento e/o sugli altri strumenti attivi. Le domande arrivate saranno infine sottoposte a una istruttoria a sportello.

«Ancora una volta registriamo una risposta delle imprese straordinaria, oltre le nostre aspettative», sottolinea Raffaele Paci. «Le nostre imprese ci dicono chiaramente che sono pronte a rimettersi in gioco, per lasciarsi alle spalle la crisi e scommettere sui segnali di ripresa che finalmente ci sono e permettono di essere più ottimisti per il futuro – sostiene l’assessore – solo le imprese possono creare ricchezza e occupazione, la giunta con tutti gli interventi finora adottati e con quelli ancora in programma le sta mettendo nelle condizioni di essere nuovamente protagoniste dell’economia regionale». Paci ricorda che «solo per il 2017 e 2018 abbiamo 250 milioni per le imprese». Anche in questo bando, che mette a disposizione finanziamenti più corposi per contratti d’investimento, le imprese si sono dimostrate pronte a cogliere l’occasione, muovendo finanziamenti importanti a cui la Regione darà il suo contributo sotto forma di aiuto». Considerando l’interesse suscitato dal bando, conclude l’assessore, «valuteremo di volta in volta l’incremento della dotazione iniziale di 30milioni in base alla validità dei progetti».

05/02/2018